Fratel Biagio sente nel suo cuore di rivolgere a tutta la società civile questo appello: i poveri non sono solo della Missione ma di tutti noi!
Dove è andato a finire l’uomo giusto, altruista, solidale, culturale, artista, sportivo, professionale, istituzionale, saggio, intellettuale, scientifico, nobile e ricco, pronto a dare la vita o una parte di sé per il bene della società e del popolo a cui apparteniamo tutti noi. Abbiamo tutti il dovere di risollevare chi è caduto e di aiutare chi sta per cadere, mi rivolgo soprattutto a quelle persone economicamente più disponibili, più fortunate e ben retribuite, coloro che hanno accumulato o ancora peggio hanno frodato; a chi ci porge la mano non possiamo chiudere gli occhi, davanti a chi ci chiede aiuto, davanti alla verità non possiamo girare la faccia. Se non interveniamo, diventeremo responsabili di questo decadimento morale e sociale.
Abbiamo un compito da esaudire nel cuore come credenti e non credenti: aiutare questa società malata di egoismo e indifferenza, abbiamo tutti la responsabilità di farlo, diversamente si scenderà nel baratro! Chi ha e non da nulla ai poveri non può essere un uomo di Pace e di Speranza in questa sofferente società.
Abbiamo tutti il dovere di difendere la causa dei miseri e il diritto dei poveri “ beato l’uomo che ha cura del debole”. La Missione di Speranza e Carità opera da quasi venti anni nella città di Palermo in tre diverse comunità due dedicate all’accoglienza maschile e una femminile, oggi si accolgono quasi mille persone!. L’assistenza è anche rivolta a tante famiglie bisognose di alcuni quartieri difficili di Palermo.
La Missione chiede aiuto in questo momento drammatico per potere pagare la luce, l’acqua il gas, la tassa per i rifiuti e per completare i tanti lavori che possono migliorare la vita dei fratelli, delle sorelle e dei bambini accolti nelle comunità. Mi appello al buon cuore di tutti i cittadini: ai professionisti, alle associazioni, agli Enti, alle scuole, alle Università, alle Parrocchie, alla Prefettura, al Comune di Palermo, alla Provincia, alla Regione Sicilia, alla magistratura e alle forze dell’ordine, mi rivolgo inoltre a tutti coloro che in questi anni hanno visto nascere la Missione: pur conoscendo il momento difficile, vi chiedo di non lasciarci soli in questo arduo e difficile cammino di aiuto sociale, non vi chiedo di erogare finanziamenti che allo stato attuale non esistono, ma di contribuire anche singolarmente a livello personale donando anche pochi spiccioli ma che messi insieme (come diceva Madre Teresa) potranno diventare tante gocce che aiutano a dissetare questi grandi bisogni.
Tutta la Missione vi ringrazia anticipatamente augurando alle vostre famiglie e al vostro futuro un buon Natale e felice anno nuovo.
Non ci lasciate soli ad affrontare questo momento difficile!
Qualunque cosa avete fatto all’uomo l’avete fatto al buon Dio.
Pace e Speranza
Per coloro che sentono di contribuire per i bisogni della Missione:
Conto Corrente Postale n. 17378902
Bonifico bancario: Banca Prossima IBAN: IT 15D0335901600100000009424
Causale: Fondo solidale della Speranza e della Carità
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